martedì 21 ottobre 2008

IO PRESIDIO E TU?

Oggi alle 14,00 ci sarà un'assemblea indetta da FIM, FIOM E UILM. Sicuramente all'ordine del giorno ci stanno le richieste avanzate dall'azienda nella persona dell'Ing. Buble e immagino sarà l'occasione per chiarire in maniera molto serena ( NO BORELLI ) alcune cosine.
Prima di questo pomeriggio, a prescindere da come andrà voglio ribadire il perchè il presidio deve continuare:
  1. C'è bisogno di vigilare nelle entrate ed uscite nello stabilimento
  2. Tutti i movimenti devono essere autorizzati da FIM, FIOM, UILM e UGL e di conseguenza passare per il presidio.
    E proprio qui voglio precisare che malgrado al presidio ci siano solo le solite persone che hanno tempo da impiegare per salvaguardare il proprio lavoro, il presidio è autorizzato da FIM, FIOM, UILM e UGL che credono nell'importanza e ci danno la massima copertura. Non dimentichiamo che Sonia, Anna, Giampietro e Roberto e Miria sono nostri RSU e non mancano di essere presenti al presidio con noi. Con l'occasione ringrazio nuovamente tutti coloro che continuano a mostrarci la loro solidarietà, in particolare di questi giorni i RUDE BOYS, un gruppo di giovani studenti e lavoratori che hanno fatto volantinaggio e raccolto alcune offerte per noi.
  3. Il presidio poi a mio avviso deve continuare perchè abbiamo bisogno che non vengano spenti i riflettori sul caso Siltal, che è stato un apripista per l'anticipo CIGS da parte derlla provincia ma purtroppo sta delineanodo un autunno caldo nel bassanese con una GRAVE CRISI NEL LAVORO che sta creando una GRAVE EMERGENZA SOCIALE.
  4. E anche quando e se avremo i nostri soldi non dimentichiamoci che deve essere presentato un piano industriale, che ancora non sapremo se prevvederà tagli nel personale ( a mio parere si ) e magari a quel punto saremo in 240 fuori dai cancelli.
    Sarebbe un sogno, poter lottare tutti uniti per la nostra dignità data da un lavoro.

Detto questo voglio dire un Grazie di nuovo a tutti coloro che condividono con me la fatica di questo presidio. Voglio ricordare che abbiamo iniziato a pagare le prime bollette, quelle con più urgenza, e ieri è stata una giornata meravigliosa perchè siamo riusciti a ridare l'acqua calda a chi l'aveva persa, un bene di cui tutti abbiamo bisogno, qualcosa che non deve mancare nel 2000 e che ci deve essere garantita. Ho visto gioire le persone che finalmente hanno potutto regolarizzare almeno alcuni pagamenti e vi assicuro che questo è merito del presidio e il presidio con queste piccole soddisfazioni trova la forza di continuare ad esistere.

INSIEME POSSIAMO FARCELA !!! VINCI LA PIGRIZIA !!! SONO SICURA CHE SE PASSERAI SOLO ALCUNI GIORNI PIENI CON NOI TUTTI I DUBBI PASSERANNO E POI LOTTERAI CON NOI !!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Richiesta tecnica.
Il vostro blog è pieno di foto e il computer ne risente, pregiudicando la velocità. Potreste tolgierne qualcuna? Magari quelle più vecchie? Grazie mille e in bocca al lupo.

Anonimo ha detto...

Tratto da: "Il Giornale di Vicenza" di oggi:
La situazione occupazionale nel Bassanese è preoccupante per la crisi che sta colpendo i mercati finanziari.
«È importante conoscere i dati reali e le situazioni problematiche, ma anche considerare le possibili prospettive - commenta il sindaco, Gianpaolo Bizzotto - Se le difficoltà delle aziende sono dovute a problemi contingenti ed esclusivamente finanziari, allora c'è un margine di miglioramento».
Parole che rivelano un cauto ottimismo sulla situazione delle aziende bassanesi; nel pozzo di fiducia da cui si è finora pescato nei confronti della nuova proprietà della Siltal il fondo sembra invece ormai raggiunto.
«Se entro 1 o 2 mesi non ci saranno segnali positivi, credo proprio che la ditta non aprirà più - è l'analisi del primo cittadino - La vera soluzione al problema sarà trovare delle alternative per gli ormai ex-dipendenti».
Se lo stesso sindaco di Bassano Del Grappa dice queste parole, bè allora vuol dire che è finita. Smontiamo baracca e burattini e metiamoci a cercare un lavoro.

Anonimo ha detto...

Merloni: Scajola, avviato il percorso, le fabbriche riapriranno la prossima settimana



"Abbiamo avviato un percorso per la salvaguardia della Antonio Merloni e di tutte le imprese dell’indotto coinvolte nella crisi dell’azienda in amministrazione straordinaria di Fabriano. Lavoreremo con celerità, per ridare serenità alle migliaia di famiglie di lavoratori coinvolte. Dobbiamo rendere le nostre imprese più competitive, agendo sulla ricerca e sull’innovazione dei nostri prodotti".

Questo il commento del ministro Claudio Scajola a margine dell’incontro sulla crisi della Antonio Merloni, che si è tenuto questa mattina presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico in presenza del presidente della Regione Marche Gianmario Spacca, del presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, dell’assessore alle Attività produttive della Regione Emilia Romagna, Armando Campagnoli, e dei rappresentanti delle sigle sindacali nazionali Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

I Commissari nominati dal ministro Scajola (Massimo Confortini, Antonio Rizzi e Silvano Montaldo) hanno iniziato a lavorare per riavviare l’attività industriale e valorizzare l’impresa. E’ stato attivato un tavolo tecnico locale, che collaborerà con i Commissari per monitorare i primi interventi di sostegno alle imprese e ai lavoratori, mentre a Roma si aprirà un secondo tavolo per un accordo di programma tra le Regioni coinvolte e il Ministero, al fine di definire gli strumenti a disposizione e le risorse previste per sviluppare nuove attività imprenditoriali nelle aree in difficoltà.

SIGNOR MERLONI FACCIA UNO SFORZO E CI COMPERI ANCHE NOI!!!!