Passate ormai le feste natalizie si ritorna a lavoro....Non è cosa che ci riguarda, almeno per lo stabilimento di Bassano perchè non si hanno notizie se si riprenderà e quando....E poi non è nemmeno lavoro ma beneficienza, lavoriamo GRATIS per arricchire chi continua a dimenticarsi dei suoi dipendenti....Eppure c'è ancora chi non vede l'ora di varcare i cancelli, respirare polvere e ........
Io personalmente ho speso già molte parole per questa situazione che sembra non aver fine....Presidiamo, protestiamo, manifestiamo e quant'altro.....Ma chi? Per quanto riguarda Bassano vorrei ricordare che a presidiare negli ultimi tempi sono sempre le stesse persone, quelle che si sono fatte il culo per distribuire i soldi della chiesa, quelli che hanno contattato la S.Vincenzo più volte segnalando persone con grosse difficoltà, persone non se stessi, quelle che hanno riparato in continuazione le tende, quelle che si sono sentite dire che hanno manipolato il presidio, che hanno rubato soldi, che sono aggressive, che per colpa loro tanti non sono più venuti, e tra quelle persone in primis la sottoscritta.... Accuse gratuite solo e semplicemente perchè ci siamo esposti, e guai se mi sono permessa di parlare di ciò che stava facendo perchè mi sono anche sentita dire che non si deve fare per poi vantarsene.....PARLARE NON SIGNIFICA VANTARSI...Forse certe persone dovrebbero sapere quanto abbiamo speso in tempo e benzina per aiutarle, forse qualcuno dovrebbe sapere che invece di andare dal medico il 30 dicembre sono stata 2 ore in posta per pagare una bolletta non mia....
Quello che ho fatto è stato perchè ho voluto farlo, perchè il mio voleva essere un messaggio a questo mondo individualista dove non si conosce nemmeno il nome del vicino, insieme si può fare molto. E purtroppo la Siltal rispecchia la società, sono molti che pensano solo a se stessi, non c'è mai stata complicità nelle lotte, mai unione negli scioperi, all'interno ogni reparto sembrava uno stato indipendente, non sono mai cadute certe frontiere, ognuno faceva il suo lavoro ed erano pochi ad aiutare chi magari non riusciva star dietro alla linea anzi sempre allerta che nessuno ti porti via il lavoro.... e poi le famose etichette, se stavi a casa non avevi voglia di fare niente, se eri malato chi ci credeva.....pronti a puntare il dito per ogni cosa..... Ma io ai sogni ci credo e ce l'ho messa tutta con il mio caratteraccio, con il mio modo di fare a far capire che uniti si può vincere....E ultima cosa, ma la dico veramente con il cuore,perchè malgrado pochi mi credano io sono veramente così, il mio non è falso buonismo, se facendomi da parte tornano le persone che non si sono più viste lo faccio volentieri, perchè io ci credo in sta lotta ma credo che c'è bisogno di tutti voi.....