CARISSIMI COLLEGHI mi rivolgo a voi e in modo particolare a quelli di Bassano che conosco meglio.... Sono anni che combattiamo per un posto di lavoro e per uno stipendo regolare, abbiamo fatto la fame, ci siamo indebitati, abbiamo chiesto aiuto perchè chiunque ci aiutasse ad ottenere quello che era ed è nostro diritto... Siamo stati davanti al ministero e abbiamo urlato di tutto al Sig. Caraffini e ai commissari a nostro avviso venduti, che non hanno saputo garantirci una vita dignitosa... Ci lamentiamo perchè siamo a casa in cassa integrazione prendendo al massimo 600 euro al mese, non abbiamo più sogni, non possiamo più fare progetti perchè il precariato ce lo vieta....Alcuni nostri colleghi più fortunati sono riusciti a trovare posto tramite agenzia, dovendo ripartire da zero, sottopagati e non sapendo nemmeno quanto lavoreranno... Le vite nostre e dei nostri figli sono state sconvolte perdendo molto spesso quelli che sono i veri valori di una famiglia...Si, perchè dietro ai soldi che mancano ci sono altre problematiche, orari che cambiano, bambini he devono far rinunce, persone che scelgono di non curarsi perchè vogliono garantire l'indispensabile per i figli....Questi sono drammi che non possono essere riparati perchè quando trascuri la salute nessuno te la ridà più indietro....Ma a tutto questo noi come rispondiamo? Come possiamo lamentarci che il governo non fa una vera politica anticrisi, come possiamo sputare in faccia al cavaliere tutto l'odio che sentiamo dentro, quando ci rendiamo conto che ha i paraocchi e non vuole ammettere che se andiamo avanti di questo passo saranno in molti a morire di fame o ad andare a rubare per vivere se continuiamo a rimanere a casa... Qui non importa a che sindacato siamo iscritti, qui conta che siamo precari, non abbiamo un lavoro e una vita dignitosa e finchè preferiremo rimanere in casa invece di scendere in piazza e dire che non ci stiamo più, saremo derisi....Si, carissimi, perchè a me hanno insegnato che quando si tocca il fondo si fa di tutto per risalire, ma se rimaniamo in casa e non abbiamo il coraggio di affrontare un viaggio per dire no a questa vita di m.... vuol dire che il fondo non lo abbiamo ancora toccato...
Io a Roma ci vado, e non perchè sono la migliore e nemmeno perchè sono la stupida che si illude che serve qualcosa ma perchè alla mia vita ci tengo e soprattutto voglio lottare per i miei figli dicendo no al precariato....E se vi capitasse di andare ad una riunione dove parleranno della scuola e come sarà grazie alla Gelmini vi renderete conto ancor di più di quanto noi gente normale siamo considerati spazzatura e non vogliono nemmeno un'istruzione decente per i nostri figli...la nostra risposta? sta a voi decidere, a me basterebbe solo essere riuscita a suscitare in voi il dubbio che non stiamo facendo tanto per il nostro futuro....
Ciao e arrivederci a Roma...