mercoledì 24 settembre 2008

ANCORA PRESIDIO - 4° GIORNO


Giornata un po' diversa quella di oggi, caratterizzata dalla pioggia di primo mattino a preuccupare l'andamento del presidio. Come da programma i sindacati con una delegazione di lavoratori si sono recati a Vicenza. FIM, FIOM,UILM E UGL sono stati accolti dal prefetto Piero Mattei. All'incontro erano presenti anche l'onorevole Daniela Sbrollini e l'assessore Morena Martini, tra le richieste fatte al prefetto quella di far si che non ci siano più slittamenti, che l'incontro avvenga il 29 e che facciua pressione affinchè ci sia collaborazione tra i sindaci per aiutare i lavoratori.
Il rientro a Bassano è stato a mio avviso un po' più sereno perchè era già trapelata la notizia che il vescovo Monsignor Cesare Nosiglia aveva inviato una lettera ai lavoratori della Siltal e che a portarcela sarebbe stato l'abate di Bassano, Renato Tomasi. Per me la cosa è stata molto significativa perchè sono convinta che la fede in Gesù Cristo possa essere un qualcosa che ti dà la forza di trovare il positivo nel negativo e ti dia il coraggio di andare avanti e di lottare. E' stata una lettera di risposta a quella inviata da me personalmente a nome di alcuni lavoratori. Accompagnato dal parroco di San Marco, don Gianni, monsignor Tomasi, oltre a leggere la lettera di cui sotto scriverò il testo ha voluto testimoniare anche la propria vicinanza agli operai, dando ascolto alle loro quotidiane difficoltà.

Cari lavoratori della SIltal
memore dell'incontro che ho avuto con voi durante la visita pastoralea Bassano del Grappa mi sento particolarmente vicino e solidale per la difficile situazione che state attraversando ormai da molti mesi.Il lavoro è un diritto e una condizione primaria e indispensabile per la vita di ogni persona e famiglia e dovrebbe sempre essere garantito a tutti. Mi auguro, pertanto, che si possa trovare, anche per voi una soluzione positiva che risponda alle vostre giuste richieste e necessità.
So che siete uniti e solidali tra voi e questo è certamente un fatto molto importante, che vi infondi forza e coraggio. Vi assicuro che il Signore è con voi e non vi abbandona perchè egli stesso ha provato fino in fondo la fatica del lavoro e della sofferenza. Gesù Cristo e sua madre, Maria Santissima vi ispirino sentimenti di fede e di speranza per mantenere, anche in questa situazione così complessa e drammatica, la serenità del cuore e la volontà di continuare a operare uniti.
Vi accompagno con la preghiera, affinchè la proprietà, le autorità civili interessate, le forze sindacali ed ogni soggetto responsabile coinvolto sul piano locale e nazionale facciano la loro parte per trovare le vie di una necessaria soluzione alla crisi.
Anche le comunità cristiane e l'intera città di Bassano del Grappa hanno l'impegno di starvi vicino con la propria concreta solidarietà e interessamento. Da parte mia vi assicuro che farò il possibile per seguire la situazione e accompagnarvi con la mia solidale ed attenta partecipazione.
Il Signore vi benedica insieme alle vostre famiglie e ai vostri figli e vi aiuti a sperare sempre in lui, che è Padre provvidente e Amico.
Cesare Nosiglia, arcivescovo, vescovo di Vicenza

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Adesso siamo proprio rovinati!!!!!!Quella del vescovo non ci voleva proprio!!!!!! dove entrano questi elementi non ci sarà futuro!!!!!!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo con quello che hai detto ti sei giocato il posto in paradiso!!!!!!

Anonimo ha detto...

Già ora ci mancava solo il vescovo...................... almeno ci avesse portato dei soldi delle belle parole non sappiamo che farcene.

Anonimo ha detto...

a me servono anche le parole ....

Anonimo ha detto...

la prossima volta che viene il vescovo portategli le bollette e ditegli che ce le paga lui coi soldi dell 8 per mille che vanno al vaticano

Anonimo ha detto...

ciao sono Valentina volevo dire che pur non essendo una cattolica praticante mi ha fatto piacere che anche la chiesa si sia interessata a noi e ricordati che anche una parola detta in un momento di sconforto può fare molto

Anonimo ha detto...

cara valentina a me fa piacere che la chiesa si interessa a noi ma mi farebbe piacere che qualcuno mi spiegasse come si puo' vivere senza stipendio cioe' come si puo dar da mangiare ai figli e a pagare le bollette senza prendere un euro .in un momento in cui tutti dicono che non si puo' vivere con 1.000 euro al mese