sabato 4 ottobre 2008

Tutto sugli ultimi giorni


Vi avevo lasciato giovedì con l'attesa dell'arrivo della Borelli che è arrivata anche in anticipo. Io che amo in modo particolare Bologna e la sua gente ho trovato il primo neo della città, la Borelli.
Ha lavorato molto a convincerci di lasciar uscire il prodotto, perchè noi siamo fautori della nostra ricchezza e vendendo ci possono pagare.
Beh cara Serena, prima di tutto voi siete fautori della nostra povertà e seconda cosa ricorda che anche se vendi oggi i soldi ti arrivano tra 3 mesi. Forse è meglio che sia Gabrio a mettere i soldi prima.Quindi per quello che mi riguarda non esce niente dallo stabilimento.... La tua visita poi ha scatenato sicuramente ancor più rabbia tanto da spingerci a presidiare anche di notte e poi cara Serena le tue battute del C.... tienile per te, perchè non siamo in vena di scherzi e nemmeno non ragioniamo con la pancia.Detto questo si capisce che il presidio è continuato sia ieri che oggi e continuerà ancora. E non siamo soli perchè ieri sono venuti a trovarci gli amici di PRC di Bassano e oggi Giorgio Langella.
Sotto vi riporto una lettera che ci è stata inviata dopo il 29 settembre

Che dire? Sto partendo per il mio lavoro a Como e vi sono vicino. In questi momenti è la rabbia che prende il sopravvento. Una rabbia cupa, silenziosa, dolorosa. Bisogna andare avanti comunque. La società nella quale viviamo è proprio sbagliata. Diceva un grande poeta ( Ignazio Buttitta ) : ci fosse il socialismo......saremmo tutti fratelli, avremmo tutti lavoro......e saremmo felici ( sto andando a memoria ma questo è il succo della poesia). ma il socialismo non c'è. Mi accorgo che questa mia rabbia mi rafforza nelle mie convinzioni. Questa società è spaventosa. Una società dove la speculazionee il profitto hanno il sopravvento sulla vita delle donne e degli uomini, non è umana. Deve essere trasformata dalle radici. Io credo ancora che una società " umana" possa solo esserci quando la proprietà dei mezzi di produzione ( della vita e del futuro di ognuno, quindi) sarà di chi lavora. Altro non so dire. Che fare, allora? C'è bisogno di socialismo, di comunismo. C'è bisogno di coscienza e solidarietà di classe. C'è bisogno di cambiare i rappori di forza. Noi siamo stati sconfitti ma non possiamo considerarci vinti. Sarebbe la fine. E invece......AL LAVORO E ALLA LOTTA . Come sempre. Saluta tutte le meravigliose compagne, i compagni, che stanno ancora lottando con la tristezza nel cuore.
P.S. Un'altra considerazione.... Al solito chi soffre di più per la fine di una fabbrica e chi lotta per la sua sopravvivenza sono i lavoratori e non il padrone. DI CHI DEV'ESSERE, ALLORA, LA PROPRIETA' ???
Segretario PDCI Vicenza Giorgio Langella

3 commenti:

Anonimo ha detto...

P.S. Un'altra considerazione.... Al solito chi soffre di più per la fine di una fabbrica e chi lotta per la sua sopravvivenza sono i lavoratori e non il padrone. DI CHI DEV'ESSERE, ALLORA, LA PROPRIETA' ???
Segretario PDCI Vicenza Giorgio Langella.........................

Carissimo giorgio: Sono un compagno di pignataro,e approvo pienamente la tua affermazione, ma non'e' che ci prendiamo in giro da soli? non siamo pochi per fare socialismo,comuniosmo e'cc e'cc.IL fatto e':l'italia e' una nazione di mer... e si vende per poco oh per niente.
PS non'e' dedicato ai compagni e alle compagne SILTAL,ma alla maggioranzsa degli operai che leccano e poi lo prendono nell'an.....

Anonimo ha detto...

CIAO E SONO DACCORDO CN DREAM72 DALA SILTAL NN ESCONO I FRIGORIFERI X NESSUNA RAGIONE FINKE NN CI PRESENTANO UN PIANO DI LAVORO,MA NN UN PIANO X 1 MESE UNA COSA SERIA ALTRIMENTI TORNANO I VIGILI DEL FUOCO MA STAVOLTA E DOLOSO L'INCENDIO.CMA DREAM72 NN 6 LA SOLA AD AVER CONOSCIUTO UNA PECCA DI BOLOGNA CAPISCI A ME AZZZZZ..............

Anonimo ha detto...

OOOOOOHHHH COME SEA???
TUTTI MORTI.